Prendiamone nota e impariamo la lezione: se si tace, si subisce, se ci si rivolta – insieme – qualcosa si ottiene. Ed è proprio il caso di dirlo considerando la frettolosa retromarcia operata dalla Turkish Airlines che, a distanza di sole cinque settimane dalla comunicazione riguardante l’azzeramento delle commissioni… Ci ripensa.
Solo cinque settimane sono state sufficienti per far tornare sui propri passi la compagnia di bandiera turca, inizialmente lanciata al seguito dei fautori della “Zero Commission” e ora ridimensionatasi, grazie – probabilmente – a tutte le iniziative messe in atto sia da Autotutela che da altre Associazioni.
Questa piccola soddisfazione non deve però farci perdere di vista l’obiettivo: l’1% non si può considerare una “equa remunerazione” ed è necessario insistere su questo punto con forza e determinazione: vi assicuriamo che non siamo pazzi e che si può assolutamente vincere.
Diversi AdV ci stanno trasmettendo chili di biglietti commissionati a “Zero” per citare in giudizio i vettori: inutile dire che sarebbe importante anche la VOSTRA partecipazione. Chiaramente, come già annunciato, i costi di giudizio saranno interamente sostenuti da Autotutela.