L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nell’adunanza del 3 aprile, ha deliberato di avviare un procedimento cautelare nei confronti di Ryanair.
Il Garante intende verificare se esistano – o meno – i presupposti per l’adozione delle misure necessarie utili a garantire le condizioni di concorrenza necessarie nel settore del trasporto aereo, condizioni che, a parere dell’AIAV, sono ormai da tempo venute meno. Per compiere queste valutazioni, è stata fissata audizione avanti il Collegio per il 18 aprile.
Nel depositare gli atti il 10 maggio 2023, l’AIAV si aspettava esattamente di ottenere questo risultato: portare all’attenzione del Garante della Concorrenza e del Mercato i comportamenti ritenuti estremamente vessatori del vettore irlandese, comportamenti che oltre a danneggiare sensibilmente le agenzie di viaggio, mettevano in estrema difficoltà anche i tantissimi viaggiatori che, ad esse, si affidavano.
E il Garante non ha mancato di rilevare come i comportamenti di Ryanair siano tali da rappresentare “…un pericolo grave e irreparabile per la concorrenza nel mercato turistico…” e, inoltre, in grado di "…arrecare un pregiudizio grave e irreversibile per le agenzie viaggi e, di conseguenza, per i consumatori, essendo loro preclusa, nel pieno della stagione di prenotazione dei voli per le vacanze estive, la possibilità di avere accesso in maniera ampia, effettiva, continua e trasparente ai voli Ryanair”.
Pertanto si può dire che AIAV ha avuto piena ragione nel sottolineare la “posizione dominante” di Ryanair sul mercato del trasporto aereo, del turismo organizzato e sui consumatori.
Ora il Garante intende adottare le misure necessarie a far sospendere le azioni di Ryanair volte a bloccare, in tutto o in parte, la vendita di voli della compagnia alle agenzie di viaggio, consentendo a queste ultime di accedere all’offerta dei voli “…alle medesime condizioni tecnico-economiche offerte al pubblico dal sito ryanair.com…” con una provvisorietà che non potrà che favorire il nostro lavoro.
L’istruttoria dovrebbe completarsi entro il corrente anno.
È opportuno ricordare che un mese dopo l’iniziativa assunta dall’AIAV, anche FTO e Fiavet hanno compreso l’importanza di fronteggiare Ryanair non solo in Tribunale – dove i risultati si faranno attendere più a lungo – ma anche davanti all’Autorità Garante, aderendo all’azione e aprendo le porte ad una ancora più massiccia adesione che, oggi, vede anche ADV Unite, Federconsumatori, eDreams, Booking.com e anche euTT, associazione di categoria dei GDS.
Ecco perché è necessario lavorare insieme!
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Cinquemila euro di multa alla proprietà della società.La lotta all'abusivismo non può attendere la concretizzazione di proclami elettorali e solenni promesse che non arrivano mai al dunque. Si combatte attraverso piccole battaglie, passo per passo, giorno per giorno,...