Ci scrive WECANTOUR chiedendo di pubblicare il comunicato trasmesso alle Agenzie di Viaggio italiane in relazione al servizio trasmesso la scorsa settimana da “Striscia la Notizia” durante il quale un gruppo di clienti recatosi a Zanzibar avrebbe avuto la “sfortuna” di trovarsi in un cantiere piuttosto che in un resort 5 stelle.

Nessuna intenzione di dubitare di quanto affermato dal tour operator ma, purtroppo, neppure la possibilità di equivocare sulle immagini trasmesse da “Striscia”: piscina ricolma di fanghiglia, palestra adibita a garage, giardino inesistente così come troppe altre cose di una struttura venduta per ciò che, in realtà, non era.

Mancanza di corrente. Ok, può capitare. Ciò che però non può accadere è che il cliente non sia preventivamente avvisato. E a nulla vale dire “è stato riprotetto”: sono figuracce, queste, che danneggiano l’intero sistema e non solo l’operatore al centro della vicenda.

Comunque sarebbe opportuno che WECANTOUR spiegasse agli Agenti di Viaggio il motivo per cui, solo la settimana prima del servizio televisivo, una nutrita rappresentanza di clienti era rimasta senza volo in Kenya. Lì la corrente c’era ma mancava – a quanto pare – il pagamento dei posti che la compagnia aerea avrebbe dovuto ricevere prima del decollo.

Altra cosa che WECANTOUR dovrebbe spiegare è il ricorso all’acquisto dei voli con la formula del “last second”, formula inventata da TODOMONDO che non vorremmo giungesse a far proseliti. Ripetiamo: il nostro settore ha bisogno di trasparenza, chiarezza e onestà, anche se con queste tre priorità può risultare difficile diventare “concorrenziali tanto da dar fastidio” in un mercato sempre più duro e grintoso.

Potremmo continuare, poiché i reclami – tutti comprovati – giunti alla nostra redazione sono tanti, sia da parte degli AdV che dai clienti. E non dimentichiamo un’ultima cosa, sicuramente non trascurabile… Molti Agenti hanno ancora il ricordo di servizi forniti da una WECANTOUR che, allora, aveva altri nomi ma una medesima inclinazione a non produrre clienti felici.

Ci piacerebbe che la WECANTOUR ci fornisse chiarimenti anche su questi particolari.  

Comunicato WECANTOUR