Prassi vuole che, quando scriviamo di un Operatore Turistico, ne scriviamo male: ciò non dipende da noi che – ve lo assicuriamo – non abbiamo il “dente avvelenato” con nessuno di loro, ma da voi agenti di viaggio che, quasi regolarmente, ci sottoponete situazioni in cui la “tirata d’orecchi” è d’obbligo. Ma.. Ci sono Operatori buoni? Chi sono i T.O. dei quali vi fidate, e perché?
Operatori buoni e operatori cattivi. Da sempre applichiamo questa rigida selezione tra gli uni e gli altri per sapere con chi è bene lavorare e con chi, al contrario, è bene non incrociare mai la strada.
Ma siccome è molto facile conoscere i cattivi, visto che vengono regolarmente e pubblicamente messi alla gogna, oggi vorremmo soffermarci sui buoni, sui T.O. ai quali affidate il vostro lavoro e i vostri clienti in totale serenità. Vorremmo sapere chi sono e quali sono i motivi che li rendono a voi graditi per metterne a parte tutti i colleghi che – forse – non li conoscono a sufficienza.
Già, perché se è vero che le malefatte devono esser rese pubbliche affinché i responsabili “si pentano e si ravvedano” è altrettanto vero che i buoni professionisti che si comportano da tali devono essere opportunamente reclamizzati per aiutarli a rendersi più evidenti di quanto non lo siano.
Vogliamo provare? Diteci con chi lavorate e perché, e ricordate che il nostro sito viene letto – quotidianamente – da circa 10.000 utenti, dei quali quasi la metà sono viaggiatori...