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Uno dopo l’altro, i tour oprator di Arkus Network sembrano cadere come mosche colpite dall’insetticida. Ma se le mosche, cadendo, non fanno rumore, quello prodotto dalla caduta de I Viaggi di Atlantide, Best Tours ed ora Metamondo e AmandaTour riecheggia ovunque, dalle redazioni delle testate di settore agli uffici delle compagnie assicurative, alle agenzie di viaggio, agli hotels e – infine – ai viaggiatori che si troveranno a vivere i loro bei problemi.

Da Arkus Network solo comunicati stampa con i quali si assicura regolarità e continuità nelle operazioni di quegli stessi operatori che, pubblicamente, comunicano di non essere in grado di onorare i loro impegni con i viaggiatori. Come si dice quando la mano destra non sa cosa stia facendo la sinistra…

Desideriamo ricordare ai viaggiatori – e agli AdV, che hanno l’obbligo di massima trasparenza nei loro confronti – che un tour operator che per qualsiasi motivo (indipendente dalla volontà del viaggiatore) annulla una partenza nei venti giorni che precedono la partenza, non è tenuto solo a rimborsare al malcapitato la somma versata per il viaggio ma, anche, a risarcirlo per il danno patito in misura perlomeno pari alla somma pagata.

E aggiungeremmo che l’ipotizzato ricorso alla polizza Protection (rischio insolvenza/fallimento) sarà possibile solo per quelle pratiche prenotate prima della scadenza della polizza e solo dopo che gli operatori caduti in disgrazia saranno stati dichiarati insolventi, o falliti.

Insomma… Una lunga estate calda.

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