PAGAMENTI ELETTRONICI: TUTTO DA RIFARE!

Da molto tempo che il mondo dei viaggi lamenta crepe importanti nel sistema delle transazioni con moneta elettronica, cioè carte di credito, carta di debito, bancomat e quant’altro. Le commissioni a carico dell’esercente sono a dir poco esose, ed erodono le già limitate marginalità. 

Carte di credito, di debito e bancomat sono strumenti di pagamento sempre più frequentemente utilizzati dai nostri clienti: un biglietto aereo o ferroviario, un pernottamento in hotel o un pacchetto turistico, sono totalmente ininfluenti sull’abitudine sempre più affermata di pagare con quel rettangolino di plastica tanto comodo quanto costoso per le nostre agenzie.

Costoso al punto di poter annullare il seppur minimo guadagno della fee di agenzia sulla vendita di un biglietto di trasporto, o di pesare per il 10/15% sul guadagno lordo derivante dalla vendita di un pacchetto turistico o di una crociera. Questo sempre che non si arrivi “sotto data” con un tour operator che richiede il pagamento con carta di credito addebitandone il costo d’incasso all’agenzia… Allora, in quel caso, tra l’incasso e il pagamento, a sparire è il 35/40% del nostro margine di guadagno, di quella commissione riconosciuta su una parte del costo della vendita.

AIAV, insieme ad altre realtà del mercato, ha avviato una collaborazione con la A.P.S.P., l’Associazione Prestatori di Servizi di Pagamento, con lo scopo di trovare un’intesa su questo problema. Per farlo abbiamo bisogno del tuo aiuto e di pochi minuti del tuo tempo, utili a compilare questo form.

Non è necessario inserire i vostri dati personali o quelli dell’agenzia: saranno infatti analizzati in forma aggregata, al solo scopo di capire su quale strumento concentrarsi, pertanto il tuo contributo rimarrà totalmente anonimo. Dacci una mano: così facendo, permetterai lo studio di una soluzione in grado di creare un risparmio per la tua agenzia!