Torniamo a parlare di commissioni aeree. Si, perché nonostante il tempo passi e tutte le altre associazioni tacciano, Autotutela rimane fermamente convinta che il taglio delle commissioni attuato anni fa non abbia fatto bene a nessuno, né ai vettori – che hanno continuato a presentare bilanci sempre più rossi – né tantomeno agli Agenti di Viaggio. Eppure si insiste… Un caso emblematico lo regala Turkish Airlines.

Sono passati solo quattro mesi da quando il Giudice di Pace di Pescara ha dichiarato “…il diritto dell’attrice (l’agenzia di viaggio n.d.r.) all’ottenimento di una commissione per i servizi resi ai vettori IATA…” accertando l’inadempimento contrattuale della compagnia aerea e ribadendo l’obbligo contrattuale del vettore a pagare i servizi resi dall’agente di viaggio.

In questa circostanza il Giudice si è attenuto a quella che è diventata la “normaimposta dai vettori e consistente nell’attribuire una commissione dell’1%, ma aldilà della percentuale e della somma che la stessa rappresenta, la cosa importante è che anche questa volta è stato stabilito che le agenzie di viaggio non possono e non devono lavorare gratis. Vogliamo inoltre ricordare che, con precedenti sentenze, la commissione ritenuta “equa” dal Giudice era stata fissata nel 12% sull’intero costo del biglietto, oltre ad un 3% di indennità per maneggio denaro.

Due settimane fa, la Turkish Airlines ha inviato un comunicato alle agenzie di viaggio informandole che, per adeguarsi a quanto già attuato dagli altri vettori, a decorrere dal 1° aprile 2010 la commissione che verrà riconosciuta agli AdV sarà… ZERO.  A questo punto verrebbe da chiedersi se ci sono o ci fanno, ma siamo sicuri che la seconda ipotesi è certamente la più corretta.

Per questo motivo Autotutela ha deciso di farsi carico delle spese legali per le prime CENTO agenzie di viaggio che vorranno – dopo aver emesso biglietti non remunerati – far causa alle compagnie aeree.

Questo non tanto per quello che sarà il valore delle somme che si recupereranno ma in quanto ogni azione legale costerà alle compagnie aeree almeno un migliaio di euro!

Quindi, nessuna spesa legale. Ciò che vogliamo è punire le compagnie che ancora si ostinano ad imporre le loro regole vessatorie fregandosene non solo delle agenzie di viaggio ma anche dei Giudici e dei Tribunali. Invitiamo gli agenti di viaggio interessati a contattarci.

Comunicato Turkish Airlines

Lettera di Autotutela a Turkish Airlines