Si è svolta a Torino dal 23 al 25 novembre u.s., presso il Lingotto Fiere, l’edizione “0” di PARCHI DA AMARE, rassegna interamente dedicata alle aree protette, ai Parchi naturali e al turismo green.
Oltre agli Enti istituzionali (Regioni, Parchi Nazionali e Regionali, Associazioni ambientaliste, ecc. ecc., hanno partecipato agenti di viaggio e T.O. particolarmente attivi nell’incoming e provenienti sia dall’Italia che dall’estero (Germania, Cina, Messico, Svizzera) tutti interessati al turismo esperienziale-ambientale.
Sappiamo bene come il concetto di ”esperienza” sia ormai posto al centro della vacanza che il turista desidera, e le aree protette italiane – grazie alla loro diversità, collocazione e diffusione – possono offrire quanto di meglio in questo campo grazie alle innumerevoli attività (artigianato, accoglienza, enogastronomia, sport e relax) che vi si svolgono.
Proprio per favorire un sempre più forte rapporto tra ambiente e turismo, l’AIAV ha accettato di collaborare all’evento ed ha proposto che proprio in questa occasione venisse sottoscritto un patto tra gli operatori del turismo e le aree naturalistiche italiane, un intesa per favorire un turismo utile ad entrambe le parti in grado di essere sostenibile e, nello stesso tempo, profittevole.
Si è quindi giunti alla firma della “Carta d’intenti” per il Forum Nazionale per il Turismo Attivo e Sostenibile, sottoscritta da Federparchi, Legambiente, Rete WEEC Italia, WWF, AIGAE, CNA Turismo e Commercio e – ovviamente – dall’AIAV, promotrice dell’iniziativa.
Cosa ci aspettiamo dalla firma di questo documento? Da una parte stimolare ad una maggiore collaborazione gli Enti parchivi, ottenendo partecipazione alla necessaria formazione dell’operatore turistico e dei turisti stessi, informazioni e dati attendibili sulle realtà imprenditoriali dei territori, sostegno nelle attività di co-marketing; dall’altra, una maggiore attenzione di agenti di viaggio e piccoli T.O. su questi territori – che rappresentano oltre il 21% dell’intero Paese – che possono diventare meta di un turismo di ogni età, aspettativa e capacità di spesa e contribuire allo sviluppo di un nuovo turismo in grado di regalare grandi soddisfazioni.
Aldilà di ciò, PARCHI DA AMARE è piaciuto tanto agli espositori quanto al pubblico, quindi si inizia già a lavorare per l’edizione 2019 che – seguendo i principi di questo format espositivo – si svolgerà non più a Torino ma in altra regione, in un’altra città. Il modello sarà il medesimo, ma ci si augura che lo spazio espositivo sia maggiore per consentire la partecipazione anche a chi è rimasto escluso da questa prima, sperimentale edizione. Ovviamente le agenzie di viaggio e i piccoli T.O. interessati sono i benvenuti!