Per fortuna abbiamo una zattera di salvataggio che, però, dev’essere adeguatamente gonfiata e manovrata per portarci a riva in sicurezza. Ci riusciremo?
Tra pochi giorni saremo in settembre, mese che si preannuncia tanto difficile quanto di enorme importanza per il futuro del nostro Paese, e quindi anche del nostro comparto.
Per le elezioni del 25 settembre 2022 saremo chiamati ad esprimere una preferenza per il partito, o la coalizione, che dovrà governare l’Italia per il prossimo quinquennio, sempre che ce la faccia. Ed è bene sapere che, chiunque sarà, avrà per gli agenti di viaggio la stessa considerazione di chi l'avrà preceduto: poca, se non pochissima.
Le associazioni di categoria sono (o dovrebbero essere…) apolitiche e apartitiche, ed hanno l’obbligo di evitare di fornire indicazioni o preferenze verso un particolare schieramento politico; è però fuori dubbio che a quest’obbligo si aggiunge anche quello di informare gli Associati su ciò che la politica intende fare qualora arrivi ad aggiudicarsi l’onore (e l’onere…) di governare, sempre e solo in maniera equa.
Ecco perché, di seguito, indichiamo i programmi dei principali schieramenti quali PD, Centro Destra, Azione-Italia Viva e M5S.
Nessun programma prevede particolari interventi per gli agenti di viaggio considerati marginali nel quadro turistico italiano: il mondo politico è ben capace di "pesare" le organizzazioni imprenditoriali, e lo è ancora di più nel distribuire favori a quelle che possono, realmente, ricambiarli con voti utili. E questi non siamo noi AdV di sicuro. Dal canto nostro – come AIAV – abbiamo posto richieste ragionevoli sul tema della fiscalità, del contrasto all’abusivismo, sull’attenzione alle nuove figure professionali e su investimenti mirati per la formazione professionale. Quindi scegliamo secondo coscienza e cerchiamo di preferire chi evita le promesse irrealizzabili.
A settembre arriverà anche la scadenza dei voucher. In questi ultimi due anni la maggior parte delle agenzie di viaggio ha provveduto ad eliminare questa "voce" dall'elenco dei problemi, convertendo o rimborsando; per quelle che ancora non sono riuscite, è venuto il momento di affrontare la situazione sapendo che non ci saranno deroghe e non ci saranno aiuti.
Con insistenza abbiamo sollecitato il MIT a lavorare per favorire una soluzione che vedesse partecipi gli Istituti di credito, con finanziamenti agevolati nei tempi e nei tassi di interesse; purtroppo c'è stato chi, invece, ha continuato ad insistere nel tentativo di scaricare il peso dei voucher interamente sulle spalle dello Stato, e questo ha sicuramente giocato contro una soluzione più ragionevole, che avrebbe probabilmente reso un servizio migliore alla nostra categoria.
A settembre dovremo anche fare i conti col calo fisiologico delle prenotazioni, con gli aumenti delle utenze, con la riduzione del nostro potere di spesa: saranno davvero momenti difficili ai quali ci stiamo preparando per offrire ai nostri Associati soluzioni di risparmio sui costi ineludibili e maggiori marginalità sulle attività operative: è pacifico che quanto affermavamo anni fa, sulla necessità di un cambiamento radicale del nostro modello di business, oggi è una realtà impossibile da evitare. Per farlo servono idee, strumenti, collaborazione, ed è proprio da questi punti fermi che AIAV partirà a sostenere le attività dei propri associati e, successivamente, di tutti gli agenti di viaggio che intenderanno affiancarci in questo complesso lavoro.
Per questi ultimi aspetti l’appuntamento è al TTG di Rimini, dove avremo molto da dire e da dare!
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ABUSIVISMO TURISTICO: UNA LOTTA SLEALE.
Una lotta che vede le agenzie di viaggio alla pari di Davide impegnato nello scontro contro Golia, un gigante incurante delle Leggi e desideroso di soppiantare il sistema del turismo organizzato sostituendolo con un modello privo di regole, di professionalità e di...