Dopo anni di richieste da parte della nostra e delle altre Associazioni di Categoria, anche la Regione Lazio ha deciso di capitolare sulla questione delle Tasse di Concessione che, fino all’anno appena terminato, imponeva il pagamento di questo balzello del peso di oltre 400,00 euro per le agenzie romane, e comunque di centinaia di euro per ogni agenzia laziale. Dal 2017 la tassa in questione non si pagherà più.
Dal 2011 ad oggi l’AIAV ha regolarmente scritto ogni semestre alle autorità capitoline chiedendo venisse abolita questa tassa ormai abbandonata in pressoché tutte le Regioni italiane, e siamo soddisfatti che la richiesta sia stata finalmente accolta, forse grazie all’unità di intenti almeno per una volta dimostrata con le altre associazioni.
Un grazie a tutti i nostri associati (in primo luogo a Giovanni Ferraiuolo…) che non ha mai trascurato di farci sentire il disagio dei colleghi laziali di fronte a questa imposta obsoleta, e un grazie a tutti gli altri colleghi che – quotidianamente – ci ricordano quante cose ci siano ancora da fare per assicurare maggior equità al lavoro degli agenti di viaggio italiani.