E’ nato a Bologna 73 anni fa, si è laureato in economia e commercio nel 1962 nella sua città natale, è titolare di un importante studio commercialista ed ha un curriculum tutto legato all’economia e alla finanza.  Dal 16 novembre, ovvero dal momento in cui è stato nominato, PIERO GNUDI è il nuovo Ministro per il Turismo e lo Sport del nostro Paese.

Del segno del Toro – è nato il 17 maggio 1938 –, Piero Gnudi ha un trascorso di tutto rispetto quale consulente e membro dei consigli di amministrazione di alcune tra le più importanti aziende ed istituzioni italiane tra le quali la Stet, l’ENI, l’Enichem, il Credito Italiano.  Nel CdA dell’IRI dal 1994, si è occupato di sovrintendere agli aspetti legati alle privatizzazioni nel 1997, ne è diventato presidente e A.D. nel 1999 e, successivamente, nel 2002, è stato nominato presidente del comitato dei liquidatori.

E’ stato presidente del consiglio di amministrazione dell’ENEL dal 2002 al 2011 ed è attualmente membro del direttivo di Confindustria, della giunta direttiva di Assonime (l’Associazione delle Società per Azioni), del comitato esecutivo dell’Aspen Institute (associazione culturale mondiale) nonché consigliere di amministrazione di Unicredito Italiano.

Da ieri è il Ministro del Turismo e dello Sport del Governo presieduto da Mario Monti. Un ministro senza portafoglio ma, ci auguriamo, almeno ricco di idee capaci di risollevare le sorti del nostro settore tanto ignorato dal suo predecessore, Michela Vittoria Brambilla.

Al Ministro Piero Gnudi vanno i nostri migliori auguri affinché possa compiere il proprio lavoro con entusiasmo e saggezza, conscio che la sorte di tantissime micro imprese (appunto come le agenzie di viaggio) è affidata anche alle sue mani.