Luca BattiforaSiamo regolarmente critici nei confronti delle fiere di settore, e anche oggi – reduci dal No Frills di Bergamo, non è che possiamo dichiaraci entusiasti di una manifestazione che, di anno in anno, continua a pigiare in un solo padiglione tutte le anime del turismo in un miracolistico pout-pourri.

I corridoi vedevano un susseguirsi di imprese mescolate le une alle altre senza soluzione di continuità se non per i lunghi tratti occupati dalla Regione Lombardia, dal Turismo Gay o dalle start-up, queste pigiate l’una sull’altra senza neppure lo spazio per muoversi: riempire, riempire e riempire. Questa pare essere stata la parola d’ordine…

Un complimento va però indirizzato all’organizzazione per la discrezione e l’aplomb tipicamente anglosassone col quale si è sorvolato sull’aspetto più imbarazzante dell'evento, ovvero le grandi assenze: dov’erano gli stand di Alpitour e di Eden Viaggi? E quelli di Veratour, di Swan Tour, di Settemari e di Going, dov’erano?

Non c’erano. I big che aderiscono all’ASTOI non erano presenti, e non certo perché non potessero permettersi di pagare una partecipazione che risulta abbastanza accessibile a tutti grazie alla formula low cost proposta dall’organizzazione: alcune malelingue (si, malelingue – però – di proprietà di altri soci dell’Associazione dei Tour Operator…) ci hanno raccontato che questa assenza sarebbe da considerare una sorta di ritorsione nei confronti dell’Ente Fiera e/o dell’Organizzazione del Salone COLPEVOLE – ahinoi… – di aver consentito l’ingresso a Max Laudadio e alle telecamere di “Striscia la Notizia” nel corso della passata edizione.

Forse ricorderete quel servizio andato in onda su Canale 5 nel corso della trasmissione satirica di Antonio Ricci, durante il quale Max Laudadio aveva “inquadrato” nel suo mirino alcuni T.O. rei di essersi trattenuti le quote di iscrizione sulle pratiche cancellate a causa dello sconsiglio egiziano... In quella occasione, qualcuno l’aveva presa sul ridere, altri avevano riso ma non si erano divertiti per nulla!

Signori operatori, Presidente Luca BATTIFORA... Se così fosse davvero, non prendetevela con l’Organizzazione di una Fiera Turistica che vi ha sempre trattati più che bene e che è totalmente incolpevole, ma prendetevela con noi:  sapete bene chi ha chiesto a “Striscia” di partecipare facendole recitare la parte del “pierino” che le compete, e il fatto che l’autore del misfatto non organizzi una fiera non è motivo valido per scaricare il nervoso su chi non ne può nulla. Stop all’argomento.

Invece, all’Organizzazione di No Frills vorremmo chiedere il senso di alcuni stand in teoria “occupati” con tanto di nomi sui frontali, ma in realtà di un vuoto desolante, uno tra tutti quello di SPRINCLUB – Investours Villaggi & Vacanze davanti al quale, gira e rigira, arrivavano agenti di viaggio desiderosi di parlare con qualcuno per aver notizia di rimborsi ormai molto datati…

Ma gli stand “occupati” ma vuoti, vengono pagati o sono un omaggio? Se fossero in omaggio ne gradiremmo uno per la prossima edizione, e in cambio saremmo disponibili ad attivare uno sportello dedicato ai T.O. arrabbiati con noi: chissà che chiacchierando…