Dario-Franceschini1 317Ieri è stata apposta la firma sul decreto che istituisce il “Laboratorio per il Turismo Digitale” (TDLAB) e che si propone di sostenere l’attuazione della strategia digitale per il settore turistico italiano. E’ stato il ministro Dario FRANCESCHINI  a sottoscrivere l’atto formale durante la video conferenza con il Travel Next di Trento, un evento streaming a sottolineare la convinzione che spinge il Ministero del Turismo a spingere l’acceleratore sul digitale.

Sulla digitalizzazione del turismo l’Italia si gioca una partita strategica in termini di possibilità di crescita e sviluppo economico. Le classifiche internazionali ci dimostrano che siamo ancora molto indietro: al 26° posto in quanto a competitività del settore turistico, al 101° posto per l’uso delle ICT nel comparto turistico. Questi sono dati che proprio non ci piacciono: l’Italia può e deve fare di più e meglio. E’ per questo che abbiamo deciso di istituire il laboratorio Digitale che avrà il compito anche di monitorare le best practices del settore e fornire indicazioni per integrare i troppi livelli digitali della pubblica amministrazione. Il turismo e la cultura sono la ricchezza su cui dobbiamo investire ed il Governo sta lavorando in questa direzione in una logica di sistema”.

Con queste parole, il Ministro Dario FRANCESCHINI ha voluto far capire quanto si debba puntare sul nostro settore,  per la ripresa nazionale.

Le attività del Laboratorio Digitale del Turismo del MiBACT saranno sostanzialmente le seguenti:

1) la definizione ed il sostegno all’attuazione della strategia digitale per il turismo;

2) la ricognizione

a) dei sistemi di ricerca e analisi dei dati digitali, dei progetti e delle iniziative di digitalizzazione della filiera turistica al fine di identificare e valorizzare best practices e key influencer dell’ecosistema turismo e di promuoverne l’utilizzo da parte del settore

b) degli standard digitali internazionali che favoriscano l’interoperabilità e l’integrazione dell’offerta informativa e ricettiva, e la creazione di un ambiente cooperativo fra operatori pubblici e privati

c) dei modelli di business sostenibili che sfruttino l’opportunità offerta dall’accesso diretto alle informazioni e ai servizi turistici, e favoriscano la creazione di applicazioni e servizi.

Il Laboratorio, inoltre, predisporrà annualmente un documento di sviluppo della digitalizzazione del turismo in Italia, da trasmettere al Comitato permanente di promozione del turismo in Italia istituito ai sensi dell’art. 58 del Decreto Legislativo 23 maggio 2011, n. 79, e successive modificazioni, anche ai fini della redazione e dell’aggiornamento del piano strategico di sviluppo del turismo in Italia. In particolare, il documento definisce:

1) le strategie digitali di ricerca, informazione, comunicazione, promozione e commercializzazione dei servizi turistici e culturali e dei prodotti tipici e artigianali in Italia e all’estero;

2) le attività ed i progetti per il sostegno alla digitalizzazione delle PMI e delle amministrazioni pubbliche al fine di favorire la crescita della competitività degli operatori pubblici e privati del settore turistico, culturale e delle produzioni di prodotti tipici e artigianali;

3) i progetti e le attività volte a identificare gli standard di interoperabilità e di integrazione dei dati e dei processi digitali che permettano di condividere dati e informazioni relativi alle differenti componenti del prodotto turistico – quali trasporti, ospitalità, ristorazione, produzione tipica locale, attrazioni culturali e territoriali, eventi e intrattenimento – anche al fine di realizzare banche dati aperte all’utilizzo dei soggetti e delle imprese che operano nel settore;

4) i soggetti, le modalità, i tempi e le risorse, a partire dalla promozione delle best practices nazionali, necessarie allo sviluppo dell’economia digitale nel turismo e per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Il funzionamento del laboratorio non comporterà oneri aggiuntivi per la finanza pubblica e la relativa partecipazione è a titolo gratuito. (da Ufficio Stampa MiBACT)