Più che “vicina”, la firma sotto il contratto di cessione delle reti BravoNet e HP Vacanze a favore di Alpitour e Costa Crociere è già stata posta e sottolineata.  Anche il notaio è pronto a siglare l’atto di matrimonio che sancirà la nascita del più corposo “polo” turistico aggregato, capace di aggredire il mercato forte della produzione dei colossi dell’operating e del crocieristico e del lavoro del network agenziale numericamente più importante.

Il valore globale dell’operazione si aggira intorno agli 8 mln. di euro e la distribuzione delle quote vedrà Alpitour e Costa proprietarie dell’80% del capitale sociale mentre il 20% è destinato a rimanere nelle mani dei soci storici. Nulla per la Exito di Guglielmo Isoardi, che ha preferito non partecipare in alcun modo questa operazione.

E per non far mancare nulla agli attori principali di questa sit-com, parrebbe che anche l’operazione di cessione di Alpitour sia giunta al traguardo, con ben tre fondi d’investimento pronti ad intingere la penna nel calamaio per firmare cospicui assegni destinati a riempire di allegria la Exor.

Articolo breve? Si, ma siamo certi che ci sarà ancora molto da scrivere…