Chi ci accusa di essere “contro” gli operatori turistici non ci conosce bene, o ha le “piume bagnate”, come si dice in gergo… AUTOTUTELA è col sistema turistico, con i T.O. e con gli ADV, a condizione che questi si confrontino in maniera onesta, corretta e collaborativa. In caso contrario, siamo “contro” chiunque renda più difficoltoso questo rapporto spesso critico e complicato.

Come, almeno in questa circostanza, ha scelto di fare COSTA CROCIERE.

A inizio 2012 avevamo pesantemente contestato il documento a “Regolamentazione dei Rapporti tra Costa e ADV” in quanto lo ritenevamo vessatorio e privo di aderenza alle norme e alle consuetudini. Dopo tanta insistenza avevamo ottenuto il “congelamento” delle condizioni contrattuali unito alla promessa di un nuovo contratto, intelligente e onesto, basato su principi di collaborazione e non di contrapposizione.

Dopo tanta attesa siamo stati accontentati… Beh, a onor del vero dobbiamo dire che il documento non rappresenta “esattamente” ciò che avremmo voluto, ma probabilmente è il massimo che i legali della compagnia sono riusciti a mettere insieme. Vi riportiamo, quindi, il contratto, o la “Regolamentazione dei Rapporti fra Costa Crociere e l’Agenzia di Viaggio (AdV)” invitandovi a leggere con attenzione soprattutto l’art. 6…

REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI FRA COSTA CROCIERE E L'AGENZIA DI VIAGGIO

Letto? Bene, crediamo utile sottolineare alcuni particolari quali:

il Contratto di Viaggio viene stipulato tra Costa Crociere ed il consumatore, mentre l’agente di viaggio - che è solo un intermediario – non ha facoltà di operare alcuna decisione nel merito;

con la conclusione del contratto (vedere art. 4), l’Agente di Viaggio ha già maturato il proprio diritto alla remunerazione rappresentata dalle commissioni;

l’inadempimento contrattuale da parte del consumatore – che comporterebbe il mancato pagamento delle commissioni – viene di fatto trasferito all’agente di viaggio, seppure impossibilitato ad agire in qualsiasi modo non essendo parte contrattuale;

anche il rischio d’impresa viene totalmente ribaltato sulle spalle dell’agente di viaggio.

E poi… Essere chiamati noi “inadempienti” a causa di un cliente che decide di non saldare o non partire? Come abbiamo già scritto a Costa, ci pare uno scherzo di pessimo gusto…

Avremmo anche voluto leggere degli obblighi di Costa Crociere nei confronti di viaggiatori ed agenti di viaggio, ma in merito a questo… Nulla di nulla, neppure una riga, quasi a sottolineare non un rapporto di collaborazione ma di dipendenza non retribuita. E questo non è ciò che vogliamo.

Abbiamo fatto presente queste incongruenze a Costa crociere, e ne abbiamo ricevuto, in cambio, una puntualizzazione da parte dei loro legali che riteniamo talmente offensiva per l’intera categoria da evitarvene la lettura, almeno per ora e augurandoci che Costa Crociere voglia tornare sui propri passi.  Resta inteso che se la cosa avrà un seguito ve ne daremo immediato conto.

Un’ultima cosa: a detta dei legali di Costa Crociere, il documento è già stato presentato all’esame dei network che “… non hanno fornito feedback negativi in merito…”.

Traete voi le conseguenze.