Interessati e incuriositi, sia di poter discutere di temi scottanti che dal poterlo fare senza limiti o moderatori. Un successo confermato dal tutto esaurito che lo stand di AUTOTUTELA ha registrato durante i dibattiti.La I.A.T.A., il rapporto con i consumatori, Livingston Air a altri argomenti che, quotidianamente, vengono presi in considerazione nelle nostre agenzie, sono stati trattati con leggerezza e partecipazione del pubblico godendo, anche, della partecipazione di molti ospiti inattesi quali l’avvocato Gianluca Rossoni, esperto di turismo e trasporto aereo, del Presidente della Fiavet Campania dr. Ettore Cucari e di Angelo De Negri, organizzatore della Borsa Mediterranea del Turismo.
Come già detto, i temi sono stati tanti e tra quelli che certamente hanno registrato il maggior interesse vi sono stati i rapporti con la I.A.T.A., argomento sul quale si è registrata particolare attenzione: dai corsi per il conseguimento dei 60 punti alle commissioni, pubblico presente e relatori hanno discusso e valutato ipotesi, giungendo ad ipotizzare un’azione legale verso la I.A.T.A. per chiedere il giudizio del Tribunale in merito a queste pretese. Parecchi gli agenti di viaggio che hanno apertamente dichiarato la loro indisponibilità a pagare e, al contrario, la massima disponibilità ad agire affinché la valenza contrattuale venga ribadita in sede di giudizio. A questo proposito, Autotutela ha dichiarato la propria disponibilità a partecipare alle spese legali nella misura del 50%, disponibilità assai gradita ed applaudita.
Sul fronte dei rapporti con i consumatori, e dopo un interessante botta e risposta con la platea tra la Presidente di ADOC Piemonte, dr.ssa Silvia Cugini, ed il responsabile dei servizi legali di Autotutela, avv.to Fabrizio Stefanelli, si è giunti ad assumere l’impegno di consolidare sempre di più i rapporti tra la categoria degli AdV ed i consumatori, predisponendo azioni preventive in forma comune e sempre nell’interesse del viaggiatore.
Da sottolineare l’assenza del dr. Marco Mancinelli, direttore commerciale di Livingston Air, che ha lasciato spazio a molte critiche derivanti dalla continuata assenza di informazioni precise sul futuro del vettore: questa assenza ha lasciato il campo aperto ad ulteriori voli di pensiero che, comunque, non faranno certo bene al vettore.