"Gentili Agenzie e Tour Operator, Turkish Airlines applica un Debit MEMO di 35€ per tutti i segmenti inattivi con i codici HX / UN / UC / US / NO / WK / WL che non saranno rimossi dai PNR...."Questo è l'incipit di una mail che questa mattina hanno ricevuto gli agenti I.A.T.A.

Comunicazioni del genere sono ormai diffuse fra i vettori perchè hanno scoperto che gli agenti di viaggio sono un serbatoio che può aiutarli a tenere in piedi i bilanci.  E' incredibile: hanno beffato le agenzie eliminando le commissioni senza differenziare i piani tariffari (anzi... spesso sono più basse quelle "dirette" che quelle distribuite dei GDS) e inventano ogni giorno nuove forme per incassare penali!

Ma è corretto? Ad un addebito di Alitalia emesso con la stessa motivazione del comunicato Turkish Airlines, un nostro collega ha risposto così:

"Prendiamo atto che non sono stati cancellati i due segmenti "HX".  Confermiamo anche di avere letto - ora - con attenzione la "policy" della vostra compagnia relativa a quanto in discussione, ma respingiamo ugualmente il vostro addebito e non daremo seguito al pagamento dell'ADM in BSP.  La motivazione di quanto sopra è dovuta alla constatazione che tutte le vostre procedure sono esclusivamente azioni punitive messe a carico degli ADV. Nello specifico, questo tipo di penalizzazione - presente da anni nelle procedure dei vettori IATA - non è generalizzata ma punisce - come è giusto che sia - la reiterazione dell'errore e non l'errore occasionale, fissando una percentuale di "franchigia" relazionata al volume del prenotato.  E il nostro caso specifico è un singolo evento."

La conclusione della vicenda ci ha soddisfatto: l'ADM è stato cancellato.

Ma quanti ADM vengono pagati in nome di norme astruse e unilaterali?  Lufthansa è arrivata a punire un agente (centinaia di euro...) perchè - per fare una quotazione - aveva creato (e dopo pochi minuti cancellato) un PNR con nomi evidentemente fittizi;  lo stesso vettore scrive che se avesse prenotato con cognomi credibili (anche se comunque inventati) non sarebbe incorso nell' ADM e avrebbe potuto tenere in piedi il PNR sino alla scadenza del time limit.

Assurdo!  Autotutela dice "BASTA" a rapporti che prevedono che una parte abbia soltanto obblighi e l'altra si arroghi solo diritti.  Poiché oggi i vettori hanno accantonato le regole I.A.T.A. (che per quanto vessatorie contenevano comunque un qualche principio di tutela) preferendo portare avanti la propria "filosofia", noi di Autotutela affermiamo che se penalizzazione deve esserci, deve essere istituzionalizzata e reciproca: anche gli ADV dovranno avere il diritto di farsi risarcire con fee e penali le perdite di tempo causate da errori e azioni sbagliate imputabili ai vettori.

Autotutela si assume l'impegno di essere la controparte dei vettori: cominceremo chiedendo a Turkish Airlines di incontrarci per rendere "democratica" la procedura in questione.  E lo stesso faremo per ogni azione penalizzante che i vettori vorranno attuare.

Agli agenti di viaggio chiediamo di supportarci e segnalare quello che i vettori si inventeranno per fare cassa a nostre spese: ADM in testa.