L’ondata di scosse sismiche di ieri ha nuovamente gettato nella paura e nello sconforto la popolazione dell’Emilia Romagna già provata dai primi, gravissimi episodi della settimana scorsa: nuovi crolli e ulteriore devastazione del tessuto imprenditoriale e sociale di centri piccoli o grandi, dove nuovamente si contano i morti.

Aziende distrutte, oltre 15.000 posti lavoro persi nei soli centri di Cavezzo, Mirandola e San Felice sul Panaro, che equivalgono al 75% dalla totale occupazione di quest’area: dalle piastrelle ai caseifici, dall’alimentare alla produzione di mobili, dalla farmaceutica al commercio al minuto, nessun settore è stato risparmiato.

Anche le agenzie di viaggio stanno soffrendo: strutture lesionate e inagibili, altre – la Barone Rosso di Cavezzo – totalmente distrutta dal crollo di ieri dopo che già era stata gravemente danneggiata una settimana fa. Colleghi che con la lacrima in gola ti dicono “…non ho più niente…” e ai quali non puoi far altro che tentare di infondere il coraggio necessario a non arrendersi. BARONE ROSSO Viaggi

In tutto questo si fa strada la solidarietà di agenti di viaggio e tour operator: Monica, dalle pagine di Facebook offre un computer e l’arredamento per una postazione di lavoro, Nicoletta scrive sul nostro sito offrendo una calcolatrice ancora imballata, Bruno si offre di spedire ovunque alcuni monitor LCD e Fausto – che ha appena chiuso un’agenzia – è pronto a regalare l’intero arredamento a chi ne avesse bisogno. Ma anche gli operatori turistici fanno la loro parte con Press Tours che offre 3.000 euro, Imperatore Travel che ne offre 2.000 e tanti altri che, chi più, chi meno, concorrono ad aiutare chi oggi si trova a soffrire.

Ovviamente ci auguriamo che tutti facciano la loro parte: ieri è toccata all’Abruzzo, oggi all’Emilia Romagna, e siccome nessuno può ritenersi immune da sciagure (se volete fate pure gli scongiuri nel modo che preferite…) è bene poter pensare che in qualsiasi circostanza, anche la più drammatica, ci sarà una mano che ci aiuterà, quindi che nessuno si chiami fuori dall’obbligo morale di aiutare chi – oggi – ha bisogno: rinunciamo a una pizza con gli amici o ad un cinema, e mandiamo un obolo che sarà sicuramente utile.

Molti operatori turistici stanno anche approntando un piano di aiuti in over commission da attribuire alle agenzie delle aree colpite ma, anche, alle agenzie che contribuiranno con le loro offerte alla rapida ripresa dei lavori.