Dalle lettere di Facebook ai discepoli. “…stamattina una tizia mi ha chiesto se c'è niente sui 200 euro...in singola partenza fine luglio....fai te! avrà visto qualcosa su groupon ecc ecc.” “Meglio che stiano a casa piuttosto che ti chiedano di andare in grecia la prima settimana di agosto in due adulti e 3 bambini a massimo 1800 euro..la gente nn si rende conto che nn va nemmeno a Jesolo in appartamento con quei soldi..nn ce la faccio già più..!!” … Questo articolo ha scatenato un vero e proprio putiferio su diversi gruppi di Facebook, pertanto l'autore ha deciso che lunedì 23 luglio uscirà un seguito nel quale i sostenitori del commento libero potranno dire la loro.
“…ecco è arrivata la richiesta utopica di un cliente: una settimana 350 € a persona in pensione completa dal 19 al 26 Agosto... il bello che mi dice al telefono, ma io su internet le vedo... E se le vede se le compriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…” “APPENA SUCCESSO.... entra un cliente e mi comincia a chiedermi un pò di cose.. siamo 2 adt e 2 chd 12 / 10 anni e vorremmo andare via o il 03 o il 10 agosto in un villaggio All Inclusive 2 settimane.... il prezzo max di spesa 2000 euro con una forbice di 150 euro in +!!!!! ma io dico ci vogliono prendere per i fondelli…” “…Che bello vedere aspettare clienti, arriva il proprio turno e dice: ciao voglio fare la vacanza della vita e su internet ho trovato un mondo a 500 euro con partenza il 4 o di agosto... tu che mi offri? niente rispondo io, non tratto viaggi nazionalpopolari...come godooooooooooooooo!!!!!!” “…ma che mito mi hanno rotto le palleeeeeeeeeeee ...pezzenti di m....poi si bevono 30/40 euro a sera di super alcolici. ma vaffa...o. sorry per lo sfogo ma fa caldo!!!...” “…Stasera faccio la quotazione per un hotel ad una signora.. lei che fa .. "No aspetta che chiamo direttamente l hotel vediamo se risparmio qualkosa.." infatti ha contrattato davanti a me.. volevo buttarle la scrivania addosso…” “…UFFFFFF sto luglio sta andando da schifo..... 3 pratiche turismo confermate in 19 giorni..... mi sale lo sconforto..... anche da voi è così????? arriveranno tutti all'ultimo minuto o sarà un bassa alta stagione??”
Cosa vogliamo dire? Clienti con pochi soldi e spesso con altrettanto poca educazione vagano, da un’agenzia all’altra, illudendosi di trovare la vacanza giusta per le loro esigenze al prezzo delle patate novelle. Sono i figli di Groupon, della pubblicità televisiva intrisa di vacanze “gratis”, di un web gremito di viaggi offerti in omaggio con le caramelle.
Sono i clienti che chiedono il “lassminuzz” per agosto a marzo, o che urlano alla truffa se non vedono i trasferimenti in autovettura "spiaggia/hotel/spiaggia" alle Maldive inclusi nella quota, o che – ancora – si assicurano che l' "escursione termica" della quale parla il catalogo sia compresa nel prezzo e non da pagare a parte.
Ma sono soprattutto clienti che, all’inesistente capacità di valutare correttamente il mercato dei viaggi e delle vacanze, abbinano ormai portafogli drammaticamente poveri e il cui contenuto può forse alimentare sogni, ma non certo comperare realtà.
Dall’altra parte abbiamo gli agenti di viaggio del terzo millennio, assai impreparati, astiosi, capaci di definirsi “innamorati del loro splendido lavoro” ma pronti a riempire di insulti il cliente che non corrisponde alle loro aspettative.
Sono gli agenti di viaggio che vivono la loro professionalità su Facebook chiedendo “al gruppo” qualsiasi cosa, dal numero telefonico della compagnia aerea perché “… o, raga, ho scritto Rosario anziché Rosaria su un biglie di Ragnanair… che dite, è grave?” O, ancora... “…aiuto! Ho una signora che vuole prenotare le vacanze per il figlio, al mare, ma è un invalido!!!!!! Conoscete hotel che lo prende????? A… non so se è cieco, se cammina o no, se ha bisogno di cure…. Ma è invalido!!!! Aiutatemi please…” e anche... “… un consiglio, quando il cliente chiede annullamento viaggio come vi comportate con moduli e cartaceo? Tipo firma su astoi con scritto annulla o altro? Grazie…”. Infine – e questa dovrebbe generare un po’ di preoccupazione… ”… chi ha il numero di tel di un corrispondente non caro nella nuova caledonia? Io di questo paese non so un caxxx ma col cavolo che chiamo XXXXXXXXX, me lo voglio fare da solo che così rido!!!!!”
E se ai clienti l’ignoranza si può perdonare, lo stesso non si può fare con questa tipologia di agenti di viaggio convinta che il nome di battesimo su un biglietto aereo sia di marginale importanza, che non sa cosa voglia dire – in qualunque senso – il termine “invalido”, che crede di poter risolvere un contratto tirandoci su una bella riga o che, peggio di tutto, si improvvisa operatore per portare a casa due lire in più.
No, se questo è il mercato di oggi vi prego… Fermate tutto perché io voglio scendere. Qui, subito, senza tornare indietro.
Qualcuno mi dica, per piacere, che esistono ancora agenti di viaggio che non affidano a Facebook la loro sopravvivenza e che considerano il loro lavoro non come una “passione” ma come una professione.
Qualcuno mi incanti con il racconto di clienti capaci di chiedere prodotti seri al giusto prezzo, capaci di affidarsi al proprio agente considerandolo un professionista e non un bottegaio di bassa lega. Qualcuno mi aiuti a vedere un futuro in fondo a questo tunnel sempre più buio fatto di ignoranza, grettezza, povertà intellettuale.
Qualcuno mi assicuri che la crisi spazzerà via gli agenti improvvisati ed incapaci insieme ai clienti saccenti e arroganti. Ma anche i T.O. scorretti e disonesti e anche – perché no, già che ci sono… – il Ministro Gnudi. Che tanto, averlo o non averlo, è la stessa cosa.