WECANTOUR torna a colpire! Agenzie di viaggio truffate, clienti lasciati a terra sia in Italia che nei luoghi di vacanza, con aerei e alberghi da pagare dopo averli già pagati in agenzia… E non si può dire che nessuno sapesse: AUTOTUTELA e STRISCIA LA NOTIZIA battevano su WECANTOUR già dal mese di gennaio!

Cominciano a giungere notizie di clienti che, per tornare a casa, dovranno pagare di tasca loro l’albergo e il volo di ritorno in quanto l’operatore non avrebbe pagato i servizi. Stessa cosa per agenzie di viaggio che, dopo aver pagato i servizi per i loro clienti, oggi scoprono che di questi servizi non se ne farà nulla.

L’operatore non risponde più al telefono. Un caso? Saranno in ferie? Crediamo di no. Crediamo, invece, che WECANTOUR abbia concluso la sua strada facendo i danni che si potevano fare nel corso della stagione estiva, arraffando tutto ciò che si poteva e lasciando andare alla deriva quegli agenti di viaggio – incoscienti – che si sono prestati al loro gioco.

I segnali c’erano tutti e non erano neppure da interpretare: WECANTOUR era un operatore-pacco, e come tale andava ignorato. Ora ci chiediamo – nuovamente – per quale motivo le autorità locali, seppure abbondantemente allertate, non abbiano adottato le misure di sicurezza previste dalla Legge Regionale della Campania lasciando che l’operatore mettesse a segno l’ennesimo colpo ai danni dei consumatori.

Comunque glielo chiederemo… Gli Enti Pubblici non sono immuni da denunce e anche per loro esiste il reato di omissione in atti d’ufficio e favoreggiamento.

Agli agenti di viaggio che hanno voluto dar fiducia a questi paccari diciamo di metter mano al portafoglio e di risarcire immediatamente i clienti: in questi casi, la leggerezza dell’agente è la prima causa di queste situazioni.