L'ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino e l'ex a.d. di Costa Crociere, Pierluigi Foschi, sono sotto indagine della Magistratura per aver – entrambi – violato il D. Lgs. 271/1999 che regola la sicurezza del personale di bordo delle navi, siano esse adibite al traffico mercantile che passeggeri.

L’indagine è stata avviata dalla Procura di Grosseto in parallelo alle indagini relative al naufragio della Costa Concordia, ed il relativo fascicolo è stato trasmesso alla Procura di Genova per competenza territoriale.

Le contestazioni sono due, e diverse: la prima riguarda l’accertamento di diverse mancanze nella formazione del personale di bordo che avrebbero potenzialmente  influito sulle operazioni di salvataggio, e la seconda – ben più grave – riguarderebbe alcune certificazioni relative alle porte stagne non solo di Costa Concordia ma, addirittura, di altre navi della compagnia genovese. Le certificazioni, che sarebbero state rilasciate dagli Enti preposti, erano già state citate da AUTOTUTELA in un precedente articolo nel quale si citava anche il quotidiano “La Repubblica” che, lo scorso 22 dicembre, riportava alcuni stralci delle intercettazioni telefoniche predisposte dalla Magistratura nel corso delle quali – delle porte stagne e della loro mancata rispondenza ai requisiti – si parlava tra funzionari della compagnia crocieristica.

La vicenda della Costa Concordia pare non volersi esaurire. Il fatto più grave è che, quando le indagini dovessero portare all'accertamento di violazioni in materia di sicurezza, questo influirebbe sicuramente - e giustamente - sui potenziali clienti che non si troverebbero più a dover scegliere tra una compagnia o un'altra, ma tra una vacanza potenzialmente rischiosa ed una più "terra terra" ma certamente più sicura.

Nessun brand può permettersi il lusso di "limare" sulla sicurezza dei viaggiatori ben sapendo che il farlo condizionerebbe negativamente il loro pensiero in merito all'intera macchina del turismo organizzato; è quindi giusto aspettarsi che la magistratura faccia piena luce su questi fatti.