Ieri sera, in circa 5’, è andata in onda - Vedi STRISCIA LA NOTIZIA - una vera figuraccia di tre soggetti a parer nostro inqualificabili e tutti, allo stesso modo, colpevoli di aver messo in piedi una vera TRUFFA ai danni dei consumatori e degli agenti di viaggio. Perché il fatto che fosse una TRUFFA è sicuro, e che i primi danneggiati non siano i consumatori ma gli agenti di viaggio altrettanto.

Ripercorriamo i passaggi. Nasce Deals Travel e, in meno di un mese, crea un portale facendo “copia e incolla” da quello di Yalla Yalla (ovviamente a sua insaputa…), trova una sede a tempo determinato in un centro servizi, elabora prodotto in gran quantità a prezzi impossibili pur senza disporre di un posto volo e di una sola camera, e forte della “spinta commerciale” fornita da Groupon riesce a piazzare per oltre UN MILIONE di euro di pacchetti in meno di quindici giorni.

Ma chi c’è dietro Deals Travel? C’è – vero peccato… – un tour operator fino a ieri “regolare”: I Viaggi di Atlantide. Due fratelli, Paolo e Pierre Radici, ed una programmazione a macchia di leopardo con un occhio di riguardo a Capo Verde. E’ proprio Paolo Radici a firmare il contratto di locazione per la Deals Travel, come sempre lui è il sottoscrittore degli accordi con Groupon.

Quindi, se Deals Travel è l’azienda nata solo ed esclusivamente per fare il colpaccio e sparire, sicuramente I Viaggi di Atlantide non sono estranei all’idea. Pierre Radici, nell’intervista di Max Laudadio, ha parlato di “una persona” interna all’azienda che avrebbe agito sconsideratamente. Chi è questa persona? Una stagista? Il centralinista? O forse il fratello Paolo? Chiunque sia, resta il fatto che un’azione del genere deve tassativamente essere punita dal mercato e dalla Legge.

E veniamo a Groupon, questo distributore di merce e servizi a buon mercato che raccoglie soldi e denunce quasi in eguale misura… In questi giorni abbiamo voluto testare diverse proposte, dai ristoranti ai massaggi, dai percorsi “salute e benessere” ai week end, e ne abbiamo tratto un solo insegnamento: i consumatori che cercano il prezzo ridicolo meritano di essere presi in giro. Comunque questo è un altro paio di maniche.

Groupon non ha vigilato in alcun modo sulle proposte della Deals Travel, rendendo possibili due sole filosofie di pensiero: la prima è che all’interno dell’azienda vi sia un management incapace e impreparato, pronto solo ad acchiappare il prezzo più basso senza vigilare sul prodotto, e la seconda è che l’azienda sia ispiratrice di idee che portano alla realizzazione di imprese come quella che “Striscia la Notizia” e Autotutela hanno portato all’attenzione dei telespettatori. Quale delle due?

Risparmiare è giusto ed etico, tentare di speculare è immorale e stupido. Questa, in pillole, la verità. Bene ha detto Max Laudadio all’inizio del servizio: “Il mondo web offre un sacco di pacchetti vacanza molto vantaggiosi che però, purtroppo, molto spesso diventano veri e propri pacchi!

Un viaggio, come ogni altro prodotto o servizio, ha un costo minimo al di sotto del quale non si scende. Al di sotto di questa soglia, c’è sicuramente un bidone in agguato. Come in questo caso e come in tutti i casi che, nel corso degli anni, abbiamo segnalato, spesso ricevendo fischi e parolacce da viaggiatori convinti che la nostra fosse solo una difesa corporativistica.

Cari clienti, nessuna difesa corporativa ma solo stanchezza e rabbia: non se ne può più di essere considerati “ladri” solo perché i prezzi dei prodotti venduti in agenzia sono superiori a quelli venduti da Groupon… I “ladri”, se ci sono, non sono da cercare nelle agenzie di viaggio e neppure tra i tour operator, salvo quelle eccezioni che, però, è proprio la nostra categoria a denunciare facendo l’interesse dei viaggiatori.

Non ne possiamo più di subire la scorrettezza commerciale di queste aziende, e quindi abbiamo deciso – proprio per le caratteristiche di questo episodio – di citare in giudizio Groupon per concorrenza sleale nei confronti dell’intera categoria.

Nel 2012, AltroConsumo ha ricevuto 536 denunce nei confronti di Groupon per pratiche commerciali scorrette. 536 denunce su UNA sola Associazione, e in Italia sono 18 quelle ufficialmente riconosciute e centinaia le altre seppure ugualmente attive: quante potrebbero quindi essere le pratiche scorrette effettuate da Groupon in un solo anno? Migliaia? Decine di migliaia?

Tante o poche che siano, è bene che i viaggiatori sappiano che a cercare l’affare del secolo si può incorrere nel “pacco” dell’anno. Si, perché ormai, di queste furbate, se ne contano tante, e alcune di queste vengono costruite ad arte da individui e aziende senza scrupoli che, pur di mettere in tasca quattrini facili, non disdegnano la truffa, il raggiro, il furto.

Cari AdV, non ridete dell’accaduto pensando alle facce di chi – convinto di aver fatto un affarone – si ritrova a piedi a far la figura del fesso: piuttosto portate tra i “preferiti” del vostro PC il link al servizio di “Striscia la Notizia” e lasciate che sia Max Laudadio a spiegare perché le agenzie di viaggio sono meglio del fai da te o dell'on-line!

Ai viaggiatori vogliosi di spendere poco lanciamo un invito… Contattateci, scriveteci prima di acquistare una vacanza o un soggiorno, e vi diremo se il prezzo è “giusto” o se può nascondere una bufala, così come vi diremo se il venditore è qualificato o no. Prevenire è meglio che curare…

Infine ci auguriamo che NESSUN T.O. voglia riproteggere queste “prenotazioni” lanciando un segnale forte e chiaro: il nostro settore non vuole più imbrogli né imbroglioni. Ed è ora che gli AdV si comportino in maniera ferma con chi truffa e con chi delle truffe è complice.

Sappiamo che molti T.O. stanno opponendo netti rifiuti a riprotezioni, ma sappiamo anche che altri – forse alla canna del gas, forse meno onesti – stanno vendendo… Chi sono questi?