Questa mattina Costa Crociere ha incontrato otto AssoConsumo con le quali ha avviato un percorso volto a dare la più corretta soddisfazione ai naufraghi della Costa Concordia considerando i diversi aspetti che la triste vicenda ha sicuramente toccato. Sarà un lavoro lungo e importante, ma c’è da credere che, anche in questa circostanza, la compagnia risponderà positivamente alla propria clientela. COSTA CROCIERE Comunicato Stampa 3
Già dopo pochissimi giorni dall’evento, Costa Crociere aveva iniziato a contattare le agenzie di viaggio i cui clienti si erano trovati coinvolti dal disastro, per conoscere le coordinate dei conti correnti sui quali dirigere i rimborsi totali per quanto pagato a fronte della partecipazione. Azzerati anche i conti delle spese di bordo.
Oggi, a meno di due settimane dal fatto, Costa Crociere incontra i rappresentanti dei Consumatori per proporre una sorta di rimborso a pacchetto comprensiva del danno economico, del danno per vacanza rovinata e del danno biologico, il tutto valutando una serie di fattori in modo decisamente favorevole al passeggero.
E’ sicuro, ad esempio, che il danno biologico è una realtà indiscutibile capace di incidere per un determinato numero di “punti” di invalidità. E’ quindi un danno da considerare con attenzione nel proporre un’offerta totale, a pacchetto. Ed è quello che farà Costa Crociere qualora si trovi la giusta soluzione con i passeggeri e le rappresentanze.
D’altronde il ragionamento è semplice: oggi una proposta ragionevole, con un risarcimento pianificato e in grado di soddisfare subito il viaggiatore e, nello stesso tempo, di consentire alla compagnia di attribuire un valore certo al disastro, almeno su questo fronte. In caso contrario, si andrebbe incontro a cause lunghissime dagli esiti comunque incerti.
Siamo quindi convinti che la tempestività della Costa segnerà, anche in questa occasione, un punto, esattamente come aveva già segnato nel far immediatamente partire i rimborsi.
Prossimamente altri aggiornamenti.