Lettera aperta del Presidente Fulvio Avataneo al Direttore Generale di Assotravel, Francesco Granese.

Caro Granese, sono anni che dall’alto della sua supponenza dispensa perle di saggezza alla platea agenziale, e sono anni che parte di queste perle parlano di Autotutela, di quanto sia poco simile ad una vera “associazione” e di come siano diversi  i suoi associati rispetto ai vostri. Lasci che le dica, Granese, che lei non è altro che una persona maleducata, presuntuosa e poco intelligente, e mi consenta di spiegarle i motivi del mio pensiero.

Pochi giorni fa Autotutela ha pubblicato un “botta e risposta” nato dal fatto di avervi inviato un comunicato stampa accompagnato dalla rituale frase “Con preghiera di pubblicazione”. E’ bastato questo per far si che lei, seppur celato dietro l’indirizzo e-mail di altra persona, si esibisse in un arrogante concione sui mille pregi di Confindustria e del suo sistema rispetto alle scarsissime qualità del nostro, ottenendo da AdV e viaggiatori tanti commenti, nessuno dei quali benevolo.

Non ancora soddisfatto, ha insistito pubblicando un pistolotto ancora più sciocco addirittura su facebook  Ora, dico, uno si lamenta di Autotutela che ha utilizzato uno scambio di battute “private”   (ma chi lo dice, poi, che erano private?),   e lo scrive proprio su facebook dove chiunque, quotidianamente, butta occhi e orecchie? A Roma si chiederebbero se ci fa o ci è… Inoltre si lagna dei commenti – ripeto… provenienti da agenti di viaggio e consumatori – definendo questi ultimi  “gli sfaccendati del sito…”.

Quindi ripeto: lei è ignorante e maleducato, perché il direttore di una qualsiasi Associazione non può assolutamente permettersi di apostrofare in questo modo chi esprime, semplicemente, il proprio pensiero. Tantomeno se fa parte del sistema Confindustriale.

Ma l’aspetto che voglio maggiormente sottolineare è quello legato all’accordo siglato da Assotravel e da Astoi (insieme a tre associazioni che la tutela del consumatore non sanno neppure dove stia di casa...) sul tema delle cancellazioni sull’Egitto: oggi è tutto alle spalle ma lei, Granese, è complice reo confesso di quello che io personalmente definisco un ricatto attuato dalla sua Associazione, da Astoi e dalle tre allegre comari.  L’accordo funziona? Certo che funziona! Basta copiare le gesta del Marchese del Grillo con Aronne Piperno l’ebanista: “Io i soldi non li caccio, tu i soldi non li becchi!”.  Alberto Sordi la definiva “la procedura”,  voi l’avete definita “linea di condotta”.  Noi lo chiamiamo ricatto. Ricatto ai danni dei viaggiatori.

Si lamenta che noi consideriamo “l’accordo” contrario alle Leggi?  Caro Granese, trovi il tempo per farlo di persona con me, un botta e risposta: parliamo di ciò che è lecito e di ciò che non lo è, parliamo dei diritti e dei doveri dell’intera filiera. Io ci sarò, dove e quando lei vorrà, anche se dubito lei sia disposto a discutere di queste “amenità” davanti a una platea di agenti, tour operator, consumatori ed esperti di diritto. Vedremo se mi sbaglio.

Termino dandole un suggerimento: siccome lei, come comunicatore, fa pena, smetta di farlo e si dedichi ad altri mestieri. Ha costituito un network al quale propinare le medesime balle ed imbecillità elaborate con Astoi?  Bravo, continui così ma eviti di parlare di cose che non conosce e, soprattutto, eviti di denigrare chi, in meno di dieci anni, ha dimostrato con i fatti quanto fosse concretamente vuoto l’associazionismo agenziale.  Siete rimasti ben in pochi in Assotravel, e la colpa è delle persone come lei: non basta fregiarsi di uno stemma importante per esserlo, e se è vero che Confindustria rappresenta un’istituzione seria e credibile, sempre impegnata a favore dell’impresa e delle maestranze e mai dimentica dei principi di onestà e correttezza, è altrettanto vero che voi, ormai, non rappresentate più nulla e nessuno.

Per chi non avesse letto quanto da lei scritto su facebook, lo riporto di seguito, augurandomi diventi per lei motivo di riflessione.  E mi permetta di non salutarla: non la stimo abbastanza per farlo.

Fulvio AVATANEO

Francesco Granese

@Laura...una cosa incredibile: hanno pubblicato uno scambio di battute scherzose e soprattutto private come posizione ufficiale...sono indeciso se intervenire o no o se far intervenire il nostro legale. Essere associazione è tutta un'altra... cosa. E poi l'accordo funziona davvero e lo hanno approvato federconsumatori, movimento consumatori e adiconsum e autotutela ancora a dire che è contro la legge etc etc. Io lo sto applicando sul campo a decine di adv e decine di clienti e funziona! Nel senso che fa chiarezza, è un criterio equo in una situazione di grande mancanza di regole e in più cerca anche di preservare le pratiche!!. Ma quello che è certo è che non si fa l'associazione "sulle" altre associazioni e l'80% della "produzione" di autotutela è "contro" qualcun altro. Non ti dico poi i commenti degli sfaccendati sul sito....vero che se si pubblica una conversazione privata... Voi qui sapete quanto sono e siamo disponibili anche verso chi non è nostro associato e fa male leggere qualche adv che magari si era rivolto a noi con tono presuntuoso dire che noi trattiamo sempre gli agenti in questo modo. Chiuso! Croce nera!Mostra tutto