Come era facile immaginare, la società “ONEVENTS s.r.l.” – da noi citata in relazione al caso della crociera COSTA prenotata dal Sindaco di Fontaniva (PD) per portare in vacanza i suoi cittadini avvalendosi NON dell’unica agenzia di viaggio locale ma, appunto, dell’agenzia di eventi Onevents, ha fatto ricorso al classico trucco da prestigiatore…
Oggi è infatti comparso sul sito web di Onevents un comunicato – datato 29 novembre – con il quale si precisa che l’organizzazione tecnica sia della crociera che di ogni altra iniziativa turistica è di un’agenzia di viaggio di Venezia, la “Iquitos Viaggi s.a.s.”.
A parte l’atto “furbo” di far comparire dal cilindro un comunicato “antedatato” dopo che l’intero sito è stato registrato, stampato e dotato di data certa prima ancora che presentassimo l’esposto, cosa che rende evidente come la Onevents sia ricorsa ad un trucco, e trascurando il fatto che la “Iquitos Viaggi” ha pensato bene di attribuirsi la direzione tecnica anche di tutte le proposte di viaggio dei vari tour operator reclamizzati nell’area viaggi della società di eventi, ciò che appare di una gravità inaudita è che si affermi che l’Assessorato al Turismo della Provincia di Padova, rappresentato dalla Dr.ssa Barbara DEGANI, che è anche Presidente della Provincia di Padova, SAPEVA sia dell’evento che delle modalità operative con il quale veniva gestito e nulla ha fatto per impedire che l’illecito avvenisse!
Ma come, ci chiediamo, esistono Leggi e norme che indicano chiaramente le competenze delle agenzie di viaggio e i limiti di quelle realtà che agenzie di viaggio non sono, e vengono bellamente ignorate proprio da quei Pubblici Amministratori che avrebbero il compito di vigilare e farle rispettare?
Non sono ancora passati sei mesi da quando l’operato dei responsabili di altre Provincie hanno fatto si che TODOMONDO potesse imbrogliare, per una cifra vicina ai 10.000.000 di euro, un numero indefinibile di cittadini italiani ignari ed ecco che altre Provincie intendono concorrere alla palma d’oro del “mi giro dall’altra parte e non guardo” ?
Ci auguriamo di riuscire a far consegnare un tapiro d’oro, o altra bestia di qualsiasi materiale, a chi sta dimostrando – per disattenzione, incapacità o interesse – di non conoscere le stesse regole che dovrebbe invece imporre.