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Quando ci giunge una segnalazione relativa ad una potenziale truffa a carattere “turistico” compiuta ai danni di agenti di viaggio o viaggiatori, le nostre orecchie si drizzano immediatamente nel tentativo di capire se i mormorii possono essere fondati o meno.

Nel caso della segnalazione pervenutaci da parte di una signora che chiameremo “Gran Turismo”, segnalazione con la quale ci informava di essere stata truffata per una somma di circa 15.000 da un “broker turistico freelance”, è stato il nome dell’autore a farci saltare dalla sedia… LO. CO. che chiameremo “Goleador” per via dei suoi tanti goal segnati a danno di agenti e viaggiatori ignari.

In questa occasione, la signora Gran Turismo ha acquistato biglietti aerei che Goleador non ha mai consegnato, incassando prima i quattrini per poi scomparire senza più rispondere a telefonate e e-mail. Ovviamente è scattata la denuncia, ma questa non sarà un elemento capace di far perdere il sonno al nostro mariuolo... Infatti, Goleador è più volte balzato agli onori della cronaca (nera) per la sua capacità di destreggiarsi, per fini illeciti, tra agenti di viaggio “creduloni” e viaggiatori convinti di essere troppo furbi, sempre attento a ricavare il massimo da entrambe le parti. Di denunce ne ha collezionate una discreta serie, così come di condanne definitive. Va altresì detto, per correttezza di informazione e di imparzialità che ci hanno da sempre contraddistinto, che in qualche caso è stato assolto, ma nella maggior parte delle vicende che lo hanno condotto in Tribunale la sorte gli è stata avversa.

Ovviamente seguiremo con la massima attenzione anche questo caso che, siamo certi, avrà sviluppi interessanti, ma vogliamo però tornare a mettere “in guardia” i colleghi ricordando loro l’astuto metodo escogitato per truffare.

ll sistema è quello usato da ogni “operatore del raggiro con destrezza” che si rispetti: si presenta dal “pollo” affermando di essere in grado di fornire biglietti aerei, crociere e pacchetti turistici a costi bassissimi, al di sotto di quelli normalmente praticati da operatori e agenzie di viaggio. E questo è il primo amo.

Il secondo amo lo lancia all’agente di viaggio al quale si presenta: “Sono un “broker” con ricco portafoglio clienti: commercianti, professionisti, imprenditori, tutti desiderosi di viaggiare. Avrei bisogno di un’agenzia “di fiducia” presso cui appoggiarmi, magari con una piccola provvigione...” Al nostro agente iniziano a luccicare gli occhi, soprattutto quando i primi servizi vengono saldati subito e in contante. E continueranno a luccicare per alcuni mesi durante i quali arriveranno prenotazioni (magari piccole cose…) e soldi.

Ora che gli ami sono stati lanciati, all’intraprendente truffatore non resta che attendere il momento giusto, ovvero una richiesta di buon valore con cui presentarsi all’agente dicendogli che il suo cliente pagherà a fine mese. Oplà! Il credito è acquisito, l’agente non vuole abbandonare il suo “broker” e quindi… accetta.

A questo punto, acquistato un pacchetto da (ipotesi…) 10.000 euro senza pagare un solo euro, il nostro “broker” venderà al cliente lo stesso pacchetto per 5.000 euro guadagnandosi mille ringraziamenti nonché l’allargamento della cerchia di clienti (la pubblicità è l’anima del commercio).

Il gioco si ripeterà con altre agenzie fino a quando, ad essere truffato, sarà il cliente: stessa procedura ma con piccolo cambio di finale: “Scusa, ma questa volta l’agenzia chiede il pagamento anticipato… Nessun problema, vero?”. Il cliente già soddisfatto per le prenotazioni precedenti paga, e il “broker” se la batte.

Questo modello di truffa è un vero business, e i truffatori sono tanti e tutti piuttosto in gamba; colpiscono indifferentemente agenzie di viaggi, CRAL, turisti, alberghi, tour operator, aziende…

Suggeriamo a tutte le vittime di segnalarci questi episodi: i truffatori affrontano spesso i Tribunali con tranquillità in quanto le loro truffe vengono raramente collegate in un “disegno criminoso”, considerandole invece come singoli episodi. È necessario fornire ai Giudici più elementi di prova per dimostrare la continuità e la consistenza delle loro truffe, così da arrivare a condanne pesanti. Quindi, se vi imbattete in qualche personaggio poco raccomandabile, segnalatecelo immediatamente.

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