CNA Turismo e Commercio fanno il punto sul turismo con il sottosegretario Bonaccorsi.

“È necessario trasformare le difficoltà di questo momento in opportunità”. È questo il messaggio lanciato da Sergio Silvestrini, Segretario Generale della CNA, nel corso dell’incontro in videoconferenza dal titolo “Decreto Rilancio. Il punto sul pacchetto provvedimenti per il turismo” organizzato da CNA Turismo e Commercio.
“I nostri imprenditori – ha detto Silvestrini – hanno sogni fatti di certezze, senza le quali non si creano occupazione e reddito. Anche se la pandemia ha mutato fortemente e bruscamente le prospettive economiche del nostro Paese, mettendo in crisi tutti i settori produttivi – primo tra tutti il turismo – sono convinto che, insieme, abbiamo la forza e le capacità per reiventare l’offerta turistica: riqualificare la nostra attrattività di cui la sostenibilità è elemento sostanziale. Dobbiamo elevare i nostri livelli di sicurezza, sviluppare le infrastrutture digitali e promuovere il ‘prodotto’ Italia, che è un prodotto di altissima qualità. È difficile e impegnativo, ma possiamo farcela”.
Alla videoconferenza ha preso parte il sottosegretario al ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo Lorenza Bonaccorsi, oltre a Marco Misischia, presidente nazionale CNA Turismo e Commercio, che ha aperto i lavori, Cristiano Tomei, coordinatore nazionale CNA Turismo e Commercio e tutti i membri di presidenza, ognuno de i quali ha rappresentato i diversi aspetti del raggruppamento di proprio interesse: dal commercio al turismo alberghiero, extra- alberghiero, balneare, esperienziale, fino agli agenti di viaggio.
Il sottosegretario Bonaccorsi – con la quale CNA si è interfacciata in più occasioni, soprattutto durante i tavoli di emergenza governativi nei quali sono state discusse le misure più efficienti da mettere in campo – ha delineato lo scenario che il Governo ha dovuto affrontare con l’arrivo di Covid-19, uno scenario che ha visto prioritariamente la salvaguardia della salute pubblica ma alla quale sono seguite le necessarie misure per le imprese, anche della filiera turistica, come il bonus vacanze, seppure oggetto di molte perplessità e di punti di vista diametralmente opposti. “Abbiamo realizzato, con grande rapidità, uno strumento efficace tanto per i consumatori quanto per le imprese che già nella sua prima settimana di vita ha potuto contare un’emissione di oltre 350.000 bonus, equivalenti ad un controvalore di 150 milioni di euro”.
“Sono d’accordo con il presidente Misischia sulla necessità di avviare un piano straordinario” ha poi affermato il sottosegretario – “in quanto serve una visione complessiva per consentire al turismo di ripartire. Dopo aver risolto alcune problematiche – anche molto complesse - nelle quali ci eravamo trovati, ora è obbligatorio districare i molti nodi che si sono accumulati realizzando un piano che abbia per fulcro la filiera turistica”. Il sottosegretario al ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo ha anche affermato di “voler raccogliere il grido di dolore delle guide turistiche, una categoria che sta soffrendo tanto e sulla quale bisogna intervenire ripensando dei meccanismi per la ripartenza” e di essere al lavoro per la creazione di un fondo a garanzia dei voucher emessi quali rimborso per i viaggi non fruiti dai consumatori a causa della pandemia. “Lavoreremo – ha concluso il sottosegretario – per quelle categorie che non hanno ancora trovato risposte”.

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