Si allontana sempre di più l'ipotesi che vedeva MSC Crociere pronta ad acquisire le agenzie Blu Vacanze: troppe le problematiche, prima tra tutte la difficile situazione economica del gruppo distributivo.  Si affaccia però una nuova possibilità che vedrebbe la nascita di un pool composto da una decina di operatori turistici italiani ai quali si aggiungerebbero alcuni (4 o 5) grossi operatori ricettivisti stranieri, tutti pronti a metter mano ai portafogli (delle banche...) per fare propria la rete agenziale.

Il costo? Una trentina di milioni di euro, dei quali una metà circa verrebbe pagata dagli operatori e il resto dai corrispondenti stranieri, il tutto in un paio d'anni. A capitanare la cordata un operatore milanese di ottimo livello, anche se la regia dell'operazione non sarebbe in Italia.

La ventilata ipotesi di acquisizione del più importante (numericamente) network distributivo italiano da parte di Alpitour aveva fatto scattare l'operazione "panico" tra tutti i T.O. italiani, ai quali si erano presto aggregati molti network preoccupati degli effetti che un mega polo composto da Alpitour, Costa Crociere, agenzie Welcome e nuova rete di possibile ingresso, avrebbero prodotto sul mercato, soprattutto nel prossimo futuro.

Ovvie e ragionevoli le preoccupazioni che si pongono le imprese turistiche, ed altrettanto ovvie e ragionevoli le contromisure che si stanno adottando, anche se in forma preventiva. Ciò che viene da chiedersi è come si potrà disegnare il domani per i piccoli T.O. e per gli agenti di viaggio scollegati da network, entrambi sempre più compressi tra costi che salgono e prezzi che scendono e tra strategie di "massa" piuttosto che di qualità. Chiunque voglia, dica la sua.