Questa sera, a Catania, riunione d’emergenza per discutere di abusivismo.  Partecipano gli agenti di viaggio.  Grandi assenti, come sempre, le Istituzioni, incapaci, menefreghiste e – ne siamo fortemente convinti – spesso conniventi col nemico.  Si, perché l’abusivo è il nemico, e come tale dovrebbe essere combattuto…  Invece, in alcune regioni, pare che questa forma d’illecito – che colpisce sia i consumatori che vengono privati delle più basilari tutele, sia le imprese che pagano regolarmente imposte e assicurazioni per rispondere alle Leggi dello Stato – non venga neppure considerata. Anzi…

Per parlare della Regione che questa sera, a Catania, ospiterà un incontro tra ADV ormai stufi di questo andazzo – la Sicilia – c’è infatti da chiedersi quale sia l’utilità di alcuni funzionari preposti al servizio agenziale turistico sia, appunto, a Catania, dov’è stato da poco istituito un apposito Servizio Turistico, sia a Palermo. Gli agenti di viaggio siciliani conoscono bene i nomi di quei funzionari che, guarda caso, si vedono solo nelle agenzie di viaggio subito dopo che queste denunciano casi di abusivismo. E non si vedono – badate bene… - per raccogliere informazioni sull’abusivo denunciato ma, al contrario, per ispezionare l’attività dell’agenzia denunciante!

In questi giorni tengono banco un Circolo Turistico ed una “finta” agenzia di viaggi, entrambe nel catanese. Il primo, l’”Associazione Vivere Insieme”, utilizza la partita IVA di un negoziante di frutta e verdura, e spaccia viaggi di gruppo e crociere. La seconda… Beh, quella la vedrete presto tutti voi in TV.

Già, perché questo nostro Paese è il paese della TV, dei resoconti delle trasmissioni satiriche che, a quanto pare, sono però le uniche capaci di far alzare dalla quei sederi imbottiti di piombo che paiono essere la principale caratteristica dei funzionari Pubblici preposti ai controlli sull’abusivismo.

C’è poi anche un Comune, quello di San Giovanni La Punta, che si è creata addirittura un’organizzazione societaria – una bella società a responsabilità limitata – per organizzare viaggi, con la convinzione che bastino  un Sindaco ed una Giunta Comunale per farla in barba alle Leggi.  Ma di questo abbiamo chiesto conto al Presidente della Regione Siciliana e aspettiamo di capire cosa intenderà fare per evitare che la Sicilia diventi una barzelletta anche per quanto al turismo.

Agli agenti di viaggio che questa sera parteciperanno alla riunione chiediamo di non mollare: siamo sicuri che prima o poi il modo di arginare questi illeciti si troverà.  Agli altri ricordiamo che il problema è comune, e che non è certo ignorandolo che questo sparirà.