Ancora oggi, a distanza di quattro mesi dal momento in cui WECANTOUR si è posta all’attenzione del mercato per la politica estremamente “disinvolta” con la quale gestiva – e gestisce tuttora – i rapporti con viaggiatori ed agenti di viaggio, ci troviamo obbligati a segnalare altre scorrettezze ai danni degli uni e degli altri.

Sul fronte dei viaggiatori cominciamo a segnalare i casi di alberghi non pagati – Sharm El Sheikh – dove il conto è stato presentato direttamente ai clienti dicendo loro chiaramente che l’operatore era insolvente e che, qualora il conto non fosse stato saldato, i passaporti non sarebbero stati restituiti.

Queste situazioni non sono nuove e, per chi ha memoria, ricordano molto da vicino quelle marchiate TODOMONDO di un anno fa. Inutile ricordare agli Agenti di Viaggio che la loro prima responsabilità è nei confronti dei propri clienti, ai quali devono consigliare operatori ragionevolmente “sani” e comunque non conclamatamente in difficoltà come appare essere WECANTOUR.

A riprova di ciò vi è anche una situazione debitoria in continuo aumento nei confronti degli Agenti di Viaggio per gli “educational” proposti da questo T.O. sui generis… Infatti, immediatamente a ridosso delle visite compiute da “Striscia la Notizia” presso la WECANTOUR, l’operatore ha inteso darsi “una ripulita” invitando gli AdV a partecipare a diverse partenze promozionali.

Oggi viene fuori che i voli di alcuni di questi eductour sono stati “cancellati” con relativa impossibilità di effettuarli, ma dei rimborsi – ormai vecchi di mesi – non se ne parla proprio, neppure dopo numerosi solleciti.

Quindi… A voi giudicare. Il nostro giudizio l’abbiamo già espresso tempo fa, e non è cambiato: non vendete WECANTOUR!  E’ una mina vagante, e solo evitandola con cura puoi evitare danni.  (vedi articoli su nostro sito www.autotutela.it )

E a proposito di aziende serie e di galantuomini, tra qualche giorno faremo il punto sull'allegra brigata Scotti, Scotti, Scotti & Partner (evoluzione della precedente Scotti, Scotti & Scotti in quanto, nel frattempo, i nostri hanno trovato vecchi e nuovi sostenitori...).